Design Club Collection è il progetto di ristrutturazione di un palazzo del 17° secolo in nome del design. Il palazzo Nazario Sauro, situato nel centro di Bologna, è stato riprogettato dallo Studio Iosa Ghini Associati, effettuando un recupero conservativo per esaltare la bellezza di questo edificio storico.
I 33 appartamenti ottenuti sono stati pensati per affitti di breve periodo, in grado di regalare un’esperienza di soggiorno unica in uno spazio di design di alta qualità. Tutti i branded apartment sono arredati con oggetti dei più famosi designer internazionali e si differenziano per 8 stili differenti: Red Racing, Luxury, Business, Eco Chic, Extreme, Elegante, Eighties&Bolidism, Industrial.
Tecnografica è stata selezionata dallo Studio Iosa Ghini Associati per la realizzazione delle carte da parati personalizzate per gli stili Eco-chic, Eighties & Bolidism, Elegante ed Extreme e, ultimo ma non per importanza, lo stile Red Racing. Gli appartamenti Red Racing rendono omaggio alla Terra dei Motori e alle corse automobilistiche, evocandone la velocità, la tecnologia e la passione. La cura di ogni dettaglio è estremamente minuziosa, come la scelta degli oggetti di design: finiture laccate per i mobili, elementi cromati hi-tech e pelli pregiate per le sedute. Ogni elemento ha un rimando ben specifico al mondo delle gare e fa sentire l’ospite come se fosse all’interno delle scuderie a bordo pista, tra lucide carrozzerie e potenti motori.
Come decorazione delle pareti principali, troviamo le carte da parati personalizzate. Le grafiche realizzate dallo Studio Iosa Ghini Associati, in collaborazione con Tecnografica, riprendono i disegni tecnici delle monoposto da corsa e sono riprodotte nei colori iconici della terra dei motori.
I tre appartamenti Red Racing sono una location unica per gli appassionati di design e motori che possono riunire più interessi in un’unica ed emozionante esperienza.
Location: Design Club Collection Real Estate, https://designclubcollection.com/
Progetto di: Iosa Ghini Associati, http://www.iosaghini.it/
Foto di: Enrico Montanari